Bisogno d’autunno

fallAlla fine è arrivato. Meno urgente, certo, meno incalzante, del bisogno d’estate, ma è arrivato.
Perchè 25 gradi a fine ottobre possono anche far piacere, ma non lasciano completamente soddisfatti.
Un po’ ti viene da arrabbiarti col dio del meteo e dirglielo che non si può ripulire la coscienza così, rendendoci il sole e il calore che si è preso a luglio. Chè non è proprio la stessa cosa: per colpa sua i frutti hanno fatto fatica a maturare e tu ad essere generosa e coraggiosa.
E un po’ c’è il bisogno di chiudere alcune cose. “S’Incungia“*, la chiamano in alcune zone della Sardegna, il momento della vita contadina in cui il ciclo produttivo si chiude e si tirano le somme dell’attività lavorativa. Chiudere per iniziare di nuovo, per pensare a come migliorare i frutti del prossimo raccolto. Ma 25 gradi fanno venire voglia di lasciare tutto spalancato.

*Credo che identifichi proprio l’atto del chiudere il raccolto nei luoghi in cui veniva conservato.

12 pensieri su “Bisogno d’autunno

  1. Gintoki ha detto:

    Autunno? Mah, qui si favoleggiava di questa fantomatica stagione, con le foglie rosse e quant’altro, ma non c’ho mai creduto. Qua si passa dalle mezze maniche e le foglie verdi alla pioggia e i rami secchi (a novembre, più o meno)

    "Mi piace"

Lascia un commento