Decluttering natalizio

Tom SawyerEcco, di quella bellissima sensazione che provo in biblioteca quando mi chiedono Tom Sawyer, di questo ho bisogno. E non è la soddisfazione di sapere che i ragazzini lo leggono ancora, perché spesso è una scelta che subiscono e il loro ruolo attivo è limitato alla scelta dell’edizione più ridotta. No, è la sensazione che provo nell’andare a colpo sicuro, la consapevolezza del fatto che potrei alzarmi quasi ad occhi chiusi, dirigermi allo scaffale, allungare la mano all’altezza giusta e afferrarne una copia. Perchè per quanto i ragazzini si divertano a mettere sottosopra la biblioteca, almeno una copia di Tom Sawyer di solito resiste al suo posto. In casa, invece, grazie alla mia (nostra) capacità di sostare nel disordine mi sembra di perdere infiniti istanti preziosi a cercare (e magari ricomprare) cose che non trovo. Ecco perchè credo sia di nuovo il momento del decluttering. Un decluttering natalizio, in edizione speciale, così magari ci liberiamo anche di un po’ di fardelli emotivi prima del nuovo anno. Pronti con le tre scatole e pennarello gigante: scatola 1 cose da gettare via, scatola 2 cose da regalare, scatola 3 cose da conservare, si comincia. Alla fine nella scatola delle cose da gettare cercherò di buttare anche il terrore delle festività natalizie di questi ultimi anni. E se magari durante il decluttering viene fuori anche un pochino del senso di aspettativa e di gioia che provavo da bambina, giuro, questa volta lo chiudo nella scatola delle cose da conservare e lo sigillo per bene. Prima però ne metto un pochino anche tra le cose da regalare.

14 pensieri su “Decluttering natalizio

  1. ammennicolidipensiero ha detto:

    non so se la doppie ti siano uscite per caso o se siano volute (forse mi sono perso delle puntate precedenti), comunque sia la scaTTola per il decluTTering co le cose da geTTaRRe è bellissimissimamente quasionomatopeico. buoni giorni, buona cerniTTa di oggetti 😉

    "Mi piace"

    • Bisus (Sandra) ha detto:

      Anche a me piace pensarlo e sono anche convinta che sia vero, che ci sarà sempre. Anche se mi capita più spesso di vedere cuori che battono per il Diario di una Schiappa 😉 Ma va bene anche così… secondo me l’importante è appassionarsi alla lettura, fosse anche tramite Geronimo Stilton, poi magari si arriva anche a Tom Sawyer. Il problema è che spesso vengono dati da leggere dei classici a ragazzi non abituati a leggere. E così si rischia di ucciderlo prima che nasca, l’amore per i libri. Poi, magari, può anche capitare che uno si appassioni ugualmente, ma è più difficile, credo…

      "Mi piace"

  2. Wish aka Max ha detto:

    Ho la sensazione che il terrore delle festività natalizie non ti riuscirà di metterlo nella scatola delle cose da gettare. Il massimo che puoi fare è ripiegarlo stretto stretto, e metterlo in fondo in fondo alla scatola delle cose da conservare. Sperando che nei prossimi anni talvolta succeda che ti dimentichi che è lì. Il problema è che il terrore delle festività natalizie, per quanto stretto tu lo pieghi, ha una fibra fortissima, e tende sempre a dispiegarsi da solo, come avesse delle molle dentro. E tutto l’anno resta lì a lavorare da solo, sin quando percepisce che i supermercati hanno esposto i panettoni. A quel punto fa l’ultimo sforzo e zac! apre il coperchio della scatola e ti si presenta davanti, nero e maleodorante come sempre. Ecco, a volte, ma è raro, a volte succede che non appena lo vedi riesci a prenderlo e ripiegarlo stretto e ficcarlo nuovamente nella scatola. L’ultima volta a me è successo tre anni fa. E non succedeva da almeno 7-8, così a occhio.
    Quando non capita così, se viene a solleticare lo stomaco e il cuore, aiuta respirare. Profondamente. Lui capisce, e quasi sempre se ne va.

    "Mi piace"

Lascia un commento