La mezza stagione dei piedi

20141022-165628-60988676.jpg

Avete voglia voi di dire che non esiste più la mezza stagione, ma provateglielo a spiegare ai miei piedi dilatati dalla generosità dei sandali che devono infilarsi in un paio di scarpe invernali senza passare per qualche giorno da quelle vecchie Converse un po’ sformate. Ché le spalle si, la accolgono con piacere e gratitudine una giacca pesante quando serve, anche se fino a qualche ora prima erano completamente scoperte. Ma i piedi hanno bisogno di gradualità. Sarà per il loro stare a contatto con la terra, che il ritmo delle stagioni lo conserva ancora, sarà perché comincia da lì il nostro innato bisogno di libertà, ma i piedi hanno bisogno della loro mezza stagione. Ed è per questo che non il calendario, non le foglie cadute, non il maestrale che da ieri notte sembra aver spazzato definitivamente via la bizzarra ma non insolita estate ottobrina, ma quelle stringhe allacciate su piedi non proprio consenzienti hanno finalmente dichiarato autunno.

19 pensieri su “La mezza stagione dei piedi

  1. stravagaria ha detto:

    Ma che belle cose che scrivi sempre! Anche qui niente più sandali da un pezzo ma devo dire che i miei piedi protestano ad ogni nuova scarpa perché sono degli abitudinari e ambirebbero a un mondo in soffici ciabattine chè neppure i sandali a volte…

    "Mi piace"

Lascia un commento