Addio senza rancor

Che poi in fondo non riesco proprio ad avercela con lui, anche se me ne ha combinate proprio di tutti i colori che sembra manchi solo il Pantone 18-3224 Radiant Orchid, il mio preferito. E a guardarci bene dentro, un po’ di cose da salvare le trovo in questo anno appena trascorso, bislacco e menzognero, che sembrava ogni volta avesse la soluzione per le cose che non funzionano bene, ma poi faceva marcia indietro.
E forse tra le cose da salvare ci metto anche quello, i tentativi mal riusciti che però mi hanno lasciato la voglia di provarci ancora, che forse nel prossimo anno andrà meglio. E le pagine bianche di tutti quei nuovi inizi che sono finite accartocciate in fondo al cestino, che le parole giuste proprio no, non venivano. Ma ci metto anche qualche parola giusta che poi è venuta. E tante “istantanee di secondi lunghi quanto un anno bisestile” e se mi metto a citare Tiziano Ferro al posto di zio Bruce, forse è proprio meglio che ci dia un taglio.
Pacca sulla spalla a questo 2016, dunque, e sopracciglia solo un po’ aggrottate. Come direbbe mia mamma “bai e ti bastidi s’ogriada“.  Addio senza rancor

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