Questo è un post collettivo, familiare. Nell’ottavo e penultimo giorno della nostra permanenza al camping Sos Flores (che vuol dire I fiori e non S.O.S fiori, come credeva mio figlio), dove nonostante i non pochi difetti finiamo per tornare ogni anno, ognuno di noi dirà cosa gli è piaciuto di più della vacanza.
Cominciamo dal marito.
“Mi piace l’ambiente che dopo tanti anni è diventato quasi familiare. Mi piace ritrovare ogni anno le stesse persone e mi piace il fatto di potermi rilassare e godere la famiglia”
Fratellomaggiore (8 anni)
“Mi è piaciuto andare in giro in bici da solo e anche fare le commissioni per voi (eh si, il senso di libertà che da il campeggio rende felici di fare anche quelle cose per le quali scatterebbe automatica qualche protesta). Scrivi anche che mi è piaciuto avere il coraggio di ballare per la prima volta”.
Fratellominore (5 anni)
“Mi è piaciuto andare a giocare al campetto di calcetto quando era libero (la passione per il calcio non va in vacanza), giocare con Sara e Ale (le animatrici) e anche un po’ la baby dance.”
E veniamo a me. A pensarci bene credo che a piacermi di più sia il fatto che piaccia così tanto a loro. Ma non c’è nessun generoso annullarsi nei figli in questo. Il fatto è che quando loro sono soddisfatti e si divertono io mi sento e sono più libera. Ho potuto riposare, leggere 2 libri in 5 giorni (Il metodo del coccodrillo e I bastardi di Pizzofalcone, entrambi di Maurizio de Giovanni. consigliatissimi), mettere e togliere lo smalto tutte le volte che ho voluto e così via.
Ma mi piacciono anche altri aspetti della vita in campeggio. I ritmi lenti, il suono delle vite degli altri che sento la notte prima di addormentarmi (il concetto di privacy in campeggio va molto ridimensionato), il fatto che mettersi in tiro la sera può voler dire mettere un paio di orecchino, ma continuare a tenere le infradito di gomma. Tutti aspetti che uniti a quelli del resto della famiglia alla fine ci fanno dire “arrivederci all’anno prossimo”, si Deus cheret…
BISUS 
Bello…. Buona serata,
Luca
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Grazie Luca, buona serata a te
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Anche noi vacanze in campeggio. Il meglio!
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Vacanze vacanze! 🙂
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Campeggio da sempre, tenda, senza corrente, si fa la spesa, si cucina e non si avanza. Un vero inno alla libertà, che i miei figli ormai grandi amano ancora condividere con me e mio marito 🙂
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Mio marito dopo una vita di vacanze in tenda (fin da piccolo, con i suoi genitori), da quando ci sono i bambini ha deciso di optare per il bungalow. Ma le abitudini sono sempre quelle del campeggiatore. Tutto ridotto all’essenziale:)
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Noi non abbiamo mai mollato la tenda, nemmeno con i piccoli. Li abbiamo portati dappertutto. Ciabattine a vita!
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Sono un po’ comodosa, il campeggio mi attira poco e adoro tutti coloro che lo amano. È un mio limite…mentale, vorrei esser diversa, ma non ce la posso fare
😦
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Da qualche anno solo in bungalow però 🙂
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Già molto meglio
🙂
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