“I bambini adorano le scarpe fin da molto piccoli e anche da un po’ più grandi.
Una volta lessi in un libro che questa passione potrebbe esistere perchè le scarpe sono in due e danno l’impressione di farsi compagnia, e questo ai piccoli piace”.
(Cristina Petit, Maestrapiccola)
Che sia lo stesso anche per i grandi?
E’ possibile che anche a noi le scarpe piacciano così tanto perchè sono sempre in due e si fanno compagnia?
Non lo so e poco importa, di certo c’è che anche io come i bambini le adoro e che sono in buonissima compagnia. E nessuno mi venga a dire che si tratta solo di compagnia femminile. Comprare un paio di scarpe mi fa stare bene e nella mia scarpiera ne mancano sempre un paio. Un paio rosse, una paio con un po’ di tacco (quelle col tacco 10 non mancano mai, nel senso che non ne sento la mancanza), un paio di sandali flat e così via. Questo non vuol dire che sia pronta a soddisfare questo “bisogno” appena si presenta, anzi i vuoti nella scarpiera rimangono spesso da una stagione all’altra. Ma di sicuro ne compro più del necessario. E se qualcuno me lo fa notare, ultimamente rispondo citando i versi di un cantautore sardo, Piero Marras
Binde cheren de cosinzos
a la currere sa vida
(Ce ne vogliono di scarpe
per correre la vita).
Cito con ironia, fingendo, almeno per un momento, di non conoscere il seguito che invece conosco benissimo. Ce ne vogliono di scarpe si, per correre la vita, ma quanti la corrono scalzi. Ah, quante ce ne vorrebbero di scarpe anche (soprattutto) per loro.