Pageshot da Il bacio del pane di Carmine Abate

il_bacio_del_paneL’uomo tirò dalla tasca dei pantaloni un coltellino svizzero, appoggiò il pane all’altezza dello sterno e con la lama più lunga ne tagliò due fette. Quando si abbassò per rimettere il pane nel sacchetto, una delle fette gli cadde per terra sollevando una nuvoletta di polvere. L’uomo la raccolse subito, con apprensione.
“Buttatela via, è tutta impolverata” gli consigliai, convinto che volesse mangiarla.
Lui mi lanciò uno sguardo di disapprovazione:
“Il pane non si butta così, come una pietra senza valore. Il pane è vita, ci vuole troppa fatica per farlo”.
Diede un bacio sul lato pulito della fetta e andò a posarlo sotto il fico, dove becchettavano affamati tre o quattro uccelli. Poi concluse: “il pane va rispettato”.

Ecco un libro che, aldilà della vicenda specifica, mi ha fatto rivivere molte delle atmosfere della mia adolescenza (n.d.b.)

8 pensieri su “Pageshot da Il bacio del pane di Carmine Abate

Rispondi a ammennicolidipensiero Cancella risposta

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...